Sessualità e affettività nella coppia

La sessualità è una caratteristica fondamentale dell’essere umano, che lo determina strutturalmente, tanto che in ogni più piccola cellula del nostro corpo è distinguibile il nostro genere maschile o femminile.

Parlare di sessualità è parlare dell’essere umano nel suo complesso, del suo pensiero, delle sue azioni, del concetto che ha di sé, della sua relazione col mondo.

L’uomo costruisce la sua identità in relazione a un altro. E’ nella relazione con la figura di accudimento, per esempio, che formiamo il pensiero e la percezione di essere persone distinte da chiunque altro. E’ nella relazione con un altro che ci accetta e ci definisce che veniamo confermati in quanto persone.

Ciascuno di noi, per esistere, ha bisogno di rapportarsi, come uomo e come donna, ad altri uomini e altre donne che ci fanno da specchio, nei quali noi possiamo identificarci e con i quali entriamo in rapporto.

Il nostro essere uomini e donne in relazione con gli altri definisce anche la nostra sessualità, che in questo senso non può essere disgiunta dalla relazione affettiva che noi abbiamo con chi ci circonda.

La sessualità va considerata come un’energia che sta alla base della nostra vita di relazione, una spinta che ci porta a uscire da noi per andare verso gli altri; possiamo dire che la sessualità è un’energia affettiva che sta alla base del nostro comportamento.

La spinta sessuale e affettiva mette due persone in condizione di incontrarsi per instaurare una relazione.

IL PATTO

La spinta sessuale può avere la sua piena realizzazione nella coppia, quando un uomo e una donna decidono di iniziare un percorso di vita insieme e stringono un patto, un accordo preso da entrambi, con il quale si impegnano a:

  • Amarsi e onorarsi fedelmente.
  • Sostenersi nelle prove e nelle difficoltà.
  • Realizzare un comune progetto di vita.

Caratteristica dell’amore coniugale è il PATTO tra queste due persone che liberamente decidono di vivere questa realtà nel dono totale: spirituale, affettivo, corporale.

RECIPROCITA’

Il PATTO assunto dalla coppia implica un dono reciproco, in cui entrambi cercano di accogliere ed amare l’altro proprio nel modo in cui l’altro desidera essere accolto e amato.

Questo sforzo implica la reciprocità dell’impegno preso; non c’è uno che ama e un altro che si fa amare, ciascuno dei due in un circolo virtuoso di amore si dona all’altro.

La relazione coniugale quindi è fondata sull’amore reciproco di due coniugi e diventa piena solo quando si esprime in una decisione spirituale di donazione e di appartenenza reciproca.

I coniugi costruiscono questa unità attraverso anche i gesti del rapporto fisico, che se sono davvero espressione di un dono reciproco fanno sentire al coniuge di essere la persona privilegiata e più importante per l’altro.

Due persone che si amano e hanno raggiunto un certo grado di equilibrio impareranno a parlare tra loro con serenità dell’aspetto sessuale nella loro vita. Questo dialogo è fondamentale in una relazione matura e responsabile, ma per raggiungerlo occorre aver conquistato un certo grado di autenticità e di maturità.

Di solito, per la donna il rapporto sessuale acquista significato nell’ambito di una tenerezza e di un’affettuosità pressoché costanti (sessualità diffusa), rappresenta per lei il culmine di una relazione d’amore. Per l’uomo, invece, la stimolazione genitale è più immediata ed è attraverso il rapporto che dimostra il proprio amore (sessualità localizzata). Tali differenze vanno integrate nella vita di coppia per un rapporto sessuale più significante e quindi più gratificante.

La relazione che si crea nella coppia è importante anche per una buona intesa sessuale e viceversa. Se il rapporto sessuale viene vissuto come dono di sé all’altro questo diventa una forma di comunicazione intensa, un linguaggio che veicola sentimenti di accoglienza totale e di amore profondo. (io mi dono a te totalmente e ti accolgo totalmente).

L’effetto che questo atto di amore ha su se stessi e sul partner è potente:

  • Genera e si accresce la stima di sé; (facendo contento l’altro io sono più soddisfatto di me e cresce la mia autostima).
  • Genera nell’altro fiducia e stima in sé stesso (perché l’altro si sente accettato riconosciuto e apprezzato).
  • Genera una forza positiva che aiuta la maturazione reciproca.
  • Favorisce la voglia di donarsi reciprocamente.
  • Aumenta la gioia e la felicità dello stare insieme.

L’organizzazione mondiale della Sanità offre questa definizione di salute sessuale, a cui ci si può uniformare e che rappresenta una sintesi esemplificativa dell’importanza che ha la sessualità nella vita di una persona e di una coppia:

La salute sessuale è l’integrazione degli aspetti somatici, affettivi, intellettuali e sociali dell’essere sessuato al fine di pervenire ad un arricchimento della personalità umana, della comunicazione e dell’amore”.

 

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