Da oggi, io scelgo me.
Mi scelgo per amarmi, rispettarmi, onorarmi e proteggermi.
Scelgo di onorare la mia anima eterna, infinita e immortale. Scelgo di onorare la vita che scorre dentro di me e intorno a me.
Scelgo di perdonarmi per tutti gli errori commessi e di rincominciare da capo, una vita nuova e felice. Scelgo la libertà di essere me stessa.
Mi scelgo nel buio della notte, quando le stelle rischiarano il cielo e la luna sorride sorniona.
Mi scelgo quando le tenebre affondano nell’anima e nuvole invisibili oscurano la terra lontana.
Mi scelgo al chiarore del mattino, quando la luce del sole rende i prati sfolgoranti e gli oggetti sembrano imporsi con potenza e vigore agli occhi ancora annebbiati dal sonno.
Mi scelgo nel passato, nel presente e nel futuro.
Mi scelgo per quando ancora non sapevo vedermi, non volevo riconoscermi e non riuscivo ad amarmi.
Il mio sguardo si volge a un tempo che non esiste più, osservo con tenerezza quella donna che pensava con ingenuità di trovare all’esterno ciò che invece può abitare solo dentro di me. Mi osservo con tenerezza e pazienza.
Hai fatto una lunga strada, amica mia. Il cammino è stato doloroso, il cuore si è spezzato molte volte, l’anima si è smarrita in luoghi dove il sorriso sembrava scomparso per sempre. Come un bimbo impaurito, la testa nascosta sotto il cuscino per non vedere le ombre della notte incombenti sopra il mio volto, mostri spietati creati solo dalla mia fantasia, mi nascondevo dietro la ricerca di rassicurazione e di amore.
Riconosco la strada. La vedo, si stende davanti a me, le foglie sono bagnate di rugiada e gocce di luce splendono sotto i raggi del sole, mentre i fiori spuntano fra le foglie sorridendo spensierati. Una strada che ho percorso nei lunghi anni di questa vita antica, talvolta senza saperlo, senza riconoscerla, una strada che è partita da me e arriva a me stessa. A una Mariangela nuova, vibrante di coraggio e di amore. Una Mariangela che decide di amarsi, di coccolarsi e rispettarsi.
Una Mariangela che accetta la luce e l’oscurità, che accetta l’amore che ha dentro, ma anche la rabbia, la paura e la speranza.
Mi scelgo. Decido di mettermi al primo posto, di guardarmi allo specchio e sorridermi, di fare una carezza al mio cuore affaticato e dargli sollievo, di illuminare la mia giornata e riempirla di piccoli gesti di amore. Per me.
Scelgo di dire no per rispetto nei confronti di me stessa, quando sarà giusto e rispettoso nei miei confronti. Scelgo di dire no, quando sarà il momento, anche alle persone che amo, consapevole che amore è anche accettazione e comprensione. Di me stessa, innanzitutto.
Scelgo me stessa nella pace, per ascoltare la voce che risuona dentro di me e di volta in volta sa e conosce, e comprende.
Scelgo la vita che la mia anima ha deciso e ha accettato e ringrazio tutto ciò che è avvenuto, tutti coloro che mi sono stati accanto, talvolta ignari del compito gravoso che avevano assunto.
Scelgo la vita, la mia vita. Scelgo Mariangela.
