L’emergenza coronavirus sta costringendo molti genitori a trascorrere intere giornate a casa insieme ai loro figli. Se poi si deve ricorrere allo smart working la situazione si può complicare, perchè le due cose talvolta sembrano difficili da conciliare.
Come fare dunque per far passare il tempo, che alcune volte sembra lunghissimo?
C’è da dire intanto che questo tempo, se preso nel modo migliore, può diventare un regalo prezioso per entrambi, per rinsaldare un legame e scoprire la gioia di stare insieme. È l’occasione per prendersi del tempo per fermarsi e stare con loro, lasciando da parte tutto il resto e giocando, ascoltando, divertendosi. Quando tuttavia le necessità organizzative incombono, qualche consiglio può essere utile, per arrivare a fine giornata con la voglia di farsi ancora le coccole e un sorriso.
Organizzate la giornata
Programmare la giornata insieme a loro e dedicare del tempo esclusivamente a loro. Se sanno che la mattina fino alle 11,30 la mamma sarà con loro a giocare, saranno più disponibili e tranquilli nel tempo che dovranno trascorrere da soli. Oppure possono essere due ore la mattina e due ore il pomeriggio. L’importante è concordare i tempi con sveglia alla mano e orari definiti.
Discutete con loro delle esigenze di tutti
I bambini hanno delle esigenze che vanno rispettate ma anche le mamme hanno le loro. Se la mamma lavora da casa avrà del tempo da dedicare ai figli e del tempo da dedicare al lavoro mentre i figli giocano per conto loro. Dedicare dieci, quindici minuti al giorno, magari la mattina a colazione, per organizzare la giornata e chiedere loro cosa vogliono fare quando saranno soli è tempo guadagnato. Decidete con chiarezza cosa possono fare mentre la mamma deve lavorare, quali azioni saranno accettate e quali no.
Curate la relazione e prendetevi del tempo per lui e solo per lui.
Cercate di pianificare la giornata in modo da trovare momenti da trascorrere con il figlio, mettendo da parte tutte le altre attività casalinghe, spegnendo il cellulare e la televisione. Il bambino deve essere certo che il genitore in quel momento si sta divertendo con lui e che il tempo a lui dedicato è cercato, voluto, desiderato. Sarà più sereno, se la mamma sarà in grado di dedicare del tempo esclusivamente a lui, nel lasciare la mamma tranquilla in un altro momento concordato.
Accettare e cercare il più possibile un aiuto esterno
Sono giornate particolari, in cui anche una baby sitter che si può occupa dei bambini o una nonna può essere utile. L’importante è che i confini siano molto chiari e che nei momenti in cui c’è questa figura la mamma venga “dimenticata” e nessuno entri nella sua postazione di lavoro.
Iniziare insieme e finire da soli
Può sembrare complicato ma un’ opportunità può essere quella di iniziare a giocare insieme, dedicando quei minuti (dieci o mezz’ora che sia) esclusivamente a loro, senza allontanarsi alla chetichella ma spiegando che poi dovranno finire per conto loro perché anche la mamma ha da fare del lavoro. Iniziare un gioco insieme, organizzandolo con loro e poi lasciare che finiscano da soli (per es costruire un castello con il duplo o col lego)
Parlate insieme, ascoltateli e gioite del tempo che avete.
Prendete queste giornate come un’occasione preziosa da non perdere, come un regalo inaspettato che vi fa la vita, per trascorrere del tempo dedicato finalmente a loro, per osservarli con occhi diversi e con la voglia di fermarsi, di ascoltarli e guardarli per quello che sono davvero. Fateli parlare, fateli raccontare, oppure parlate voi, raccontate di quando eravate piccoli, raccontate cosa facevate voi alla sua età, come vi divertivate, come trascorrevate il vostro tempo. I bambini sono curiosi e felici di sapere che anche i loro genitori hanno avuto la loro età e avranno voglia di ascoltarvi. È un tempo che non si ripeterà e che probabilmente ricorderete e ricorderanno con tenerezza e gioia quando saranno adulti e questo sarà solo un ricordo
Mariangela Corrias
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