Alcuni dei libri che ho amato

 

Non vuole essere un elenco esaustivo, o fissato rigidamente: libri ne ho amati molti, e tutti in qualche modo mi hanno dato qualcosa. Questi sono solo alcuni dei libri che, nel corso della vita, mi hanno regalato emozioni e fatto nascere riflessioni che voglio condividere con voi.

 

– Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry

“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano”.

Un libro scritto con un linguaggio semplice, adatto a bambini e adulti, ricchissimo in ogni pagina di spunti che ci fanno riflettere su quali sono gli obiettivi della nostra vita e i valori sui quali essa si fonda. Un libro poetico, commovente, suggestivo.

 

– Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez

Chi non ricorda le prime pagine del libro? “Molti anni dopo il colonnello Aureliano Buendìa, di fronte al plotone d’esecuzione, si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio.”

Ecco il commento di Borges sul romanzo: “Si tratta di un libro originale, al di sopra di ogni scuola, di ogni stile e assolutamente privo di antenati”.

 

– Le città invisibili di Italo Calvino

Città che prendono corpo nella memoria e nelle parole di Marco Polo, che le reinventa e le trasforma, esattamente come lo stesso scrittore fa con i suoi romanzi: osservare la realtà minuziosamente, ricomporla e restituirla al lettore trasformata. Le città descritte sono città invisibili a tutti, tranne che al protagonista/scrittore, che le crea mentre le descrive, e ce le regala in un libro indimenticabile.

 

– Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare di Luis Sepulveda

Il racconto di una tenerissima storia d’amore, che va oltre le differenze individuali per scoprire l’altro e accoglierlo per quello che è realmente. Un piccolo libretto che ha molto da insegnarci. Tante le frasi che ancora ricordo del libro. Una è questa:

“Ora volerai, Fortunata. Respira. Senti la pioggia. E’ acqua. Nella tua vita avrai molti motivi per essere felice, uno di questi si chiama acqua, un altro si chiama vento, un altro ancora si chiama sole ed arriva sempre come ricompensa dopo la pioggia. Apri le ali…Ora volerai. Il cielo sarà tutto tuo.”

 

– Le parole per dirlo di Marie Cardinal

Dare parole al silenzio, attraverso di esse trovare un senso nuovo  che dia valore alla vita, gioia alle esperienze di tutti i giorni, liberi dal passato e da tutto ciò che ostacola il cammino verso la realizzazione di se stessi. Questo è stato per me “Le parole per dirlo”. Attraverso Marie Cardinal, ho capito che anche io potevo trovare “le parole”, e ho incominciato a cercarle.

 

– L’Io diviso di Ronald Laing

Letto ai tempi dell’università. L’idea della malattia mentale come un evento dotato di significato, per quegli anni, era totalmente rivoluzionaria ed è stata una folgorazione, cambiando totalmente il mio modo di vedere.

 

– L’interpretazione dei sogni e Totem e tabù di Sigmund Freud

Freud è l’unico capace di parlare di se stesso con semplicità e scioltezza. Provare per credere.

 

– L’Idiota di Dostoevskj

La figura del principe Myskin, ingenuo e generoso, mi colpì dalla prima volta che lessi questo romanzo, durante gli anni dell’università.
Allora mi ponevo molte domande: ma essere troppo buoni può essere un difetto? Perché la bontà del principe, dote per la quale tutti lo ammirano e le donne se ne innamorano, alla fine è proprio ciò che lo porterà a essere rinchiuso in manicomio fino alla fine della sua vita? Come può un pregio come la bontà diventare una condanna?

 

– Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde

Un capolavoro della letteratura inglese. Ho trovato questo libro inquietante, perché descrive come l’essere umano possa arrivare, per superbia e vanità, a distruggere gli altri e se stesso. Tuttavia, e forse proprio per questo, un libro da leggere.

 

La casa degli spiriti di Isabel Allende

La forza delle donne della famiglia Del Valle – Trueba, descritte in questo libro di Isabel Allende, mi ha coinvolto e appassionato. Ho amato le descrizioni minuziose e lente dell’autrice, l’intreccio tra la realtà politica e sociale e il mondo interiore dei protagonisti, la descrizione psicologica dei personaggi, femminili e maschili, protagonisti del libro. Letto e riletto diverse volte, senza mai stancarmi.

 

– La Divina Commedia

Non pretendo di averla letta tutta! Certamente, però, l’ho amata profondamente.

Letta a tratti, a pezzi, a caso, talvolta aprendo il volume e leggendo la pagina che si presentava davanti a me. Letta al liceo, nel periodo post-universitario, o con i figli grandi, rubando il loro volume che dovevano portare a scuola il giorno dopo. Un libro che ho amato appassionatamente.

 

– Per chi suona la campagna di Hernest Hemingway

“E allora, non chiedere per chi suona la campana. Essa suona per te.” John Donne
Vivere consapevolmente, accettando la responsabilità che, in quanto esseri umani, abbiamo nei confronti di qualunque altro essere umano e di tutta la vita che ci circonda. Nessuno di noi vive in un’isola, separato dagli altri, e tutto ciò che accade a un altro sarebbe potuto accadere a me.
Mi prendo cura della vita e delle persone che mi stanno accanto, ma sento anche la responsabilità per coloro che vivono lontano da me, che non conosco, e forse non conoscerò mai.

 

– La vita è sogno di Pedro Calderon de la Barca

Un capolavoro del teatro barocco, sessanta pagine che si leggono tutto d’un fiato. Un’altra opera che amato profondamente, anche se. secondo me, molto lontana, come stile, dalla perfezione tecnica.

Descrive il sogno come uno stato di menzogna e di finzione, è più ancora come una condizione che ti costringe a essere invisibile, in un mondo dove le stesse tue azioni diventano impalpabili e inefficaci. Unico modo per uscire dal sogno, riprendere in mano la propria vita vivendo nella rettitudine e nel bene.
“Ma sia questa realtà o sogno, una sola cosa importa: agire bene; se è realtà, perché lo è, e se no, per acquistare amici per il momento del risveglio”.

 

– Tutta l’opera di Ungaretti

Questo poeta, che vedevo in tv, anziano e sempre sorridente, sapeva con le sue poesie parlare direttamente alla mia anima. Nella sua opera ogni virgola, ogni pausa, ogni parola, acquista un senso profondo e intenso. La parola “scavata è nella mia vita/come un abisso”, scrive in una sua poesia. E’ stato uno dei grandi amori della mia vita, e un ispiratore per la mia poesia.

 

E quanti altri ancora…

 

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